TERAMO, 29 marzo – Quelle lezioni di musica si erano trasformate in incubo. Un incubo terminato solo quando i genitori della ragazzina, venuti a conoscenza dell’accaduto, hanno denunciato l’uomo, un insegnante di musica del teramano, che dopo il rinvio a giudizio disposto dal gup Giovanni De Rensis comparirà a maggio davanti al Tribunale di Teramo per rispondere dell’accusa di violenza sessuale. 

L’ennesima storia di presunte molestie sessuali su un minore arrivano da un comune della provincia teramana, dove un professore di musica cinquantenne avrebbe molestato sessualmente una ragazzina minore di 14 anni a cui impartiva lezioni private.

Molestie che si sarebbero consumate circa un anno fa, nel corso di quelle lezioni private a casa del professore.

A denunciare la presunte molestie i genitori della ragazzina, che proprio un anno fa si erano rivolti alla polizia con il fascicolo finito ben presto sul tavolo della Procura di Teramo.

Denuncia che aveva fatto partire una lunga e delicata attività di indagine, nel corso della quale il sostituto titolare del fascicolo aveva chiesto di ascoltare la ragazzina nel corso di un incidente probatorio.

Incidente probatorio durante il quale la minore, assistita da una psicologa, avrebbe confermato di essere stata oggetto di molestie.

Accuse gravi, che adesso dovranno essere provate in aula nel processo che si aprirà a maggio.