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Pro Vercelli-Pescara 3-1, la doppia follia di Crescenzi condiziona la gara. Ora la classifica fa paura

Pro Vercelli-Pescara 3-1, la doppia follia di Crescenzi condiziona la gara. Ora la classifica fa paura

VERCELLI, 17 aprile – Sconfitta pesante per il Pescara, a Vercelli, contro l’ultima in classifica. I biancazzurri sono puniti oltre i propri demeriti. Sarebbe stato più giusto un pari, in virtù di una gara di grande sacrificio, condotta per ottanta minuti con un uomo in meno. Pesano certamente i due sconsiderati interventi di Crescenzi, che costringono la squadra a fare gli straordinari. Nonostante tutto, però, i biancazzurri hanno rischiato poco e avrebbero avuto anche le occasioni per andare in vantaggio. Decisiva, ancora una volta, la dormita della retroguardia biancazzura, che ha permesso ai padroni di casa di andare in vantaggio, chiudendo di fatto la partita. Per i ragazzi di Pillon si fa sempre più dura.

Pillon fa turnover nella seconda delle tre sfide consecutive che vedono impegnato il Pescara nell’arco di una settimana. Scelte anche in linea, nel bene e nel male, con le indicazioni emerse nell’ultima gara: dentro Mazzotta al posto di un Fiamozzi apparso in difficoltà contro il Bari. Dentro anche Machin e Falco, al posto di Coulibaly e Capone: contro i pugliesi è stato proprio l’ingresso di Machin e Falco a dare nuovo vigore alla squadra. In difesa scelte obbligate a causa degli infortuni, con la coppia centrale formata da Fornasier e Perrotta. Completano l’undici titolare Brugman e Valzania in mediana, Mancuso e Pettinari in attacco.

PRIMO TEMPO

Il primo brivido, al secondo minuto, è di marca Pro Vercelli, con Bifulco che affonda sulla sinistra e lascia partire un tiro velenoso, sporcato in angolo da un avversario. Sugli sviluppi dell’azione Perrotta tocca con un braccio, in area di rigore, ma viene graziato dall’arbitro Ros che lascia proseguire.

Più vivaci i padroni di casa, in avvio di partita. I biancazzurri fanno fatica ad uscire e soffrono il dinamismo dei ragazzi di Grassadonia. All’11’ si mette male per il Pescara, con Crescenzi che si vede sventolare il rosso dal direttore di gara: due brutti falli, nel giro di pochi minuti, costano al terzino biancazzurro altrettante ammonizioni. Restano ottanta minuti da giocare con un uomo in meno. Sugli sviluppi dell’azione, Reginaldo tocca di testa e Fiorillo salva il risultato mandando in angolo.

Pillon corre subito ai ripari e inserisce Balzano al posto di Mancuso. E’ proprio Balzano, al 19′, ad atterrare Bifulco in area. L’arbitro indica il dischetto e Vives spiazza Fiorillo. Uno a zero per la Pro Vercelli. Gara sempre più in salita per il Pescara.

I biancazzurri, però, prendono coraggio e si riversano in avanti. Pericoloso Falco, velocissimo in ripartenza, al 26′: la sua conclusione è debole e centrale. Preme ancora il Pescara, con Falco e Pettinari che seminano scompiglio nell’area avversaria, senza però trovare i varchi giusti per andare in porta.

Sfiora la traversa, invece, Castiglia al 32′, su delizioso suggerimento di Reginaldo al limite dell’area. Biancazzurri in difficoltà. Rovini non approfitta di un grave errore in uscita dei ragazzi di Pillon, mandando abbondantemente al lato da buona posizione.

Al 35′ il Pescara pareggia con Machin, che realizza il suo primo gol in maglia biancazzurra. L’azione nasce dall’assist di Valzania, dalla sinistra: Falco conclude al volo, un difensore tocca, il portiere respinge e il centrocampista biancazzurro è bravo a raccogliere e a mettere in rete.

La Pro Vercelli riprende ad attaccare, con Bifulco, Reginaldo e Rovini che seminano il panico in area del Pescara. I padroni di casa trovano anche il gol, ma l’arbitro annulla. Al 43′ gran botta di Berra dalla distanza, pallone deviato e destinato all’incrocio, Fiorillo vola ancora e salva il risultato. Si va al riposo in parità.

SECONDO TEMPO

L’inizio della ripresa è di marca biancazzurra, con Falco che al 2′ riceve da Pettinari in area e con una grande giocata sfiora la rete del vantaggio. E’ bravo Pigliacelli a respingere d’istinto. Un minuto dopo è Bifulco a ricevere in area, ad un passo dalla porta, e a mandare di poco al lato con Fiorillo battuto. Al 6′ tiro potente di Rovini da fuori, il portiere del Delfino respinge con i pugni.

Con il passare dei minuti Falco cresce a vista d’occhio, regalando giocate di alta scuola e chiamando nuovamente in causa Pigliacelli. Nella Pro Vercelli sale invece in cattedra Bifulco, che fa impazzire la difesa biancazzurro. Al 16′ ancora Falco in ripartenza, che inventa per Machin sulla sinistra: il  diagonale del centrocampista biancazzurro è respinto da Pigliacelli.

Dopo un tempo e mezzo giocato ad altissima intensità, i ritmi si abbassano e le due squadre si allungano. Reginaldo prima e Gatto poi, intorno alla mezz’ora, si rendono pericolosi. I biancazzurri, che avvertono la fatica dell’uomo in meno, reggono. Pillon inserisce Carraro al posto di Valzania.

Al 36′ Machin penetra per vie centrali e conclude dal limite dell’area: Pigliacelli c’è. Due minuti dopo torna in vantaggio la Pro Vercelli con Raicevic, liberissimo di colpire di testa sul cross di Gatto dalla destra. Dormita generale della difesa biancazzurra che potrebbe costare carissima. Pillon tenta la mossa della disperazione: Cocco per Mazzotta.

I biancazzurri, nei minuti finali, si lanciano all’assalto e in pieno recupero Raicevic se ne può andare da solo, per trenta metri, battendo Fiorillo. Tre a uno e partita finita. La classifica, a questo punto, fa davvero paura.

 

Pro Vercelli (4-3-3): Pigliacelli, Bergamelli, Gozzi, Berra (1’st Ghiglione), Mammarella, Germano, Castiglia, Vives, Bifulco (18’st Gatto), Rovini (23’st Raicevic), Reginaldo. A disposizione: Marcone, Alcibiade, Altobelli, Paghera, Goncalves, Ivan, Da Silva, Pugliese, Jidayi. All.: Gianluca Grassadonia

Pescara (4-3-3): Fiorillo, Crescenzi, Fornasier, Perrotta, Mazzotta (41’st Cocco), Machin, Brugman, Valzania (32’st Carraro), Mancuso (13′ pt Balzano), Pettinari, Falco. A disposizione: Baiocco, Balzano, Yamga, Bunino, Fiamozzi, Gravillon, Capone, Cappelluzzo, Coulibaly, Baez. All.: Giuseppe Pillon

Arbitro: Ros di Pordenone

Reti: 19′ pt Vives su rigore (PV), 35′ pt Machin (PE), 38’st Raicevic (PV). 46’st Raicevic (PV)

Corner: 6-4 per la Pro Vercelli

Espulsi: Crescenzi (PE) per doppia ammonizione

Ammoniti: Crescenzi (PE), Germano (PV), Gozzi (PV), Pettinari (PE), Balzano (PE), Carraro (PE)

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