Produzione e vendita abusiva di sigarette, smantellata centrale ad Avezzano /FOTO
AVEZZANO, 21 novembre – Scoperta e smantellata, nelle campagne di Avezzano, una centrale per la produzione e lo smercio di tabacco di contrabbando. In un’abitazione in disuso c’erano macchinari di altissima qualità in grado di produrre centinaia di sigarette all’ora. Blitz della Guardia di Finanza, che ha sequestrato circa 6 tonnellate di tabacco, migliaia di sigarette già realizzate e confezionate e 19 macchinari impiegati per le diverse fasi della lavorazione. Quattro le persone denunciate.
L’attività delle Fiamme gialle è stata eseguita con l’ausilio delle strumentazioni tecniche messe a disposizione dall’autorità giudiziaria ed ha permesso di constatare che l’immobile, nelle campagne a Nord di Avezzano, fungeva da deposito e polo produttivo di copiose quantità di tabacco.
Accertata l’esistenza di un canale di approvvigionamento di tabacco del tutto estraneo ai circuiti ufficiali, si è poi appurato che i quattro indagati, per soddisfare in fretta le richieste dei clienti, si erano dotati di macchinari di altissima qualità, per la trinciatura e la manifattura di sigarette, installati all’interno di un’abitazione privata, nella zona di Caruscino.
Su disposizione del pm della Procura di Avezzano, Maurizio Maria Cerrato, è stata eseguita la perquisizione delle abitazioni e degli immobili destinati alla produzione clandestina. I quattro denunciati devono rispondere di produzione, preparazione e vendita di tabacchi in violazione delle norme sul monopolio dei tabacchi nazionali ed esteri.
Proseguono le indagini della Guardia di Finanza per risalire all’effettiva fonte di approvvigionamento del tabacco, individuare gli ulteriori soggetti appartenenti all’associazione e responsabili del contrabbando, definire l’esatto numero e le generalità degli acquirenti e dei consumatori e quantificare e recuperare i tributi evasi in materia di accise.
“La lotta alle frodi fiscali – afferma la Finanza in una nota – costituisce l’ambito di intervento dove si esprime massimamente la valenza dell’azione della Guardia di Finanza, che mira a stroncare vere e proprie associazioni a delinquere che non solo evadono il Fisco per importi elevatissimi ma inquinano il mercato vendendo beni a prezzi inferiori a quelli normativamente previsti, con ampi danni per il sistema produttivo nel suo complesso”.