Pulizie nelle scuole, stamattina presidio dei lavoratori teramani davanti alla Provincia
TERAMO, 19 marzo – Presidio di protesta, questa mattina, davanti alla Provincia di Teramo, dei lavoratori e delle lavoratrici impiegati nella pulizia delle scuole teramane. Presidio messo in atto in occasione dello sciopero regionale del comparto, proprio mentre in Provincia si svolgeva un incontro tra i Filcams Cgil e Fisascat Cisl, il presidente della Provincia di Teramo Renzo Di Sabatino e il vicepresidente della Regione Giovanni Lolli.
Incontro al termine del quale il Presidente della Regione Giovanni Lolli si è impegnato a verificare la possibilità di superare le questioni burocratiche che bloccano l’avvio del progetto “scuole belle”, dal quale dipendono i 2/3 del salario dei lavoratori, e a lavorare per lo sblocco dell’assegno di solidarietà da parte dell’Inps. Per quanto di sua competenza, stesso impegno è stato assunto dal presidente della Provincia Renzo Di Sabatino che effettuerà le dovute verifiche sulle scuole della provincia.
Ad oggi i lavoratori impegnati negli appalti di pulizia e manutenzione delle scuole abruzzesi sono circa 8o0 ed oltre al mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale si trovano da tempo a vivere una situazione lavorativa particolarmente complicata.
“Non stanno lavorando per l’intero orario contrattuale sin dallo scorso dicembre 2016 e non hanno percepito l’indennità relativa all’assegno di solidarietà posta a carico dell’Inps e prevista da appositi accordi sindacali – hanno sottolineato i rappresentanti di Cgil e Cisl – Inoltre a partire da maggio avrebbero dovuto ricominciare a lavorare per l’intero orario contrattuale attraverso il ripristino del progetto “scuole belle” ma al momento non si ha alcuna notizia dalle imprese, dal Miur e dall’Ufficio scolastico regionale”.