Quando aprono le borse mondiali ?
Conoscere gli orari di apertura di tutte le Borse del mondo consente di scoprire entro quali intervalli di tempo è possibile effettuare negoziazioni in base alla loro collocazione geografica. In Oceania, per esempio, la Borsa più importante è l’Australian Securities Exchange, che viene identificata con la sigla ASX: gli orari borsa sono compresi tra le 10 del mattino e le 4 del pomeriggio ora locale, che corrispondono al lasso di tempo che va dall’1 di notte alle 7 del mattino in Italia. Le operazioni non si arrestano per la pausa pranzo, come avviene quasi in tutto il resto del mondo: tale pausa è prevista unicamente in alcuni Paesi asiatici.
Quando è chiusa la Borsa in Australia
Ci sono varie festività pubbliche in occasione delle quali le Borse in Australia rimangono chiuse: è il caso del 26 gennaio, giorno in cui si celebra l’Australia Day, e del 25 aprile, che corrisponde all’Anzac Day. Come in Italia, poi, si chiude il 25 e il 26 dicembre. La Borsa ASX è situata nel Nuovo Galles del Sud, pertanto conviene verificare gli eventuali giorni festivi previsti in questo territorio. Anche in Nuova Zelanda c’è una Borsa, la New Zealand Stock Exchange, che è aperta tra le 10 del mattino e le 5 meno un quarto del pomeriggio.
Gli orari di apertura
Come è facile intuire, le Borse hanno orari di apertura che variano in base alla collocazione geografica: lo scopo è quello di agevolare una concentrazione di venditori e acquirenti più elevata nel corso di questi orari, non solo per chi partecipa al mercato locale ma anche per chi partecipa al mercato internazionale. Una volta stabiliti gli orari di apertura, le Borse garantiscono che la liquidità si concentri negli orari previsti, il che è più conveniente rispetto al distribuire scambi rari in tutto l’arco della giornata.
Cosa succede oltre l’orario di negoziazione
Può anche avvenire che un’operazione sia eseguita al di fuori degli orari stabiliti per la negoziazione: in questo caso essa va a far parte di una coda di operazioni che saranno eseguite alla successiva riapertura. Nell’eventualità in cui si propenda per tale soluzione, è necessario tener presente che si potrebbe verificare una situazione di slippage: nel corso della notte, infatti, il prezzo può variare, così che la quotazione del momento in cui l’operazione viene eseguita potrebbe essere differente rispetto a quella del momento in cui essa è stata richiesta.
La Borsa di New York e il Nasdaq
Il Nasdaq e la Borsa di New York sono le due Borse più grandi al mondo, ed entrambe hanno sede negli Stati Uniti: tutte e due sono aperte dal lunedì al venerdì dalle 9 e mezza del mattino alle 4 del pomeriggio ora locale, che corrispondono rispettivamente alle 3 e mezza del pomeriggio e alle 10 di sera in Italia. Sia nel caso del Nasdaq che nel caso della Borsa di New York è concessa la possibilità di fare trading oltre l’orario di apertura, ma comunque entro le 10 di sera. In termini pratici, questo vuol dire che si possono eseguire le operazioni anche alla chiusura della Borsa attraverso reti di comunicazione elettronica.
Perché gli orari di apertura vengono ampliati
È chiaro che una estensione degli orari di apertura della Borsa da parte di Nasdaq e Borsa di New York permette di eseguire in un giorno solo un numero più elevato di operazioni, quasi sempre grazie a tali sistemi elettronici. D’altro canto, il trading in orario allungato porta con sé un rischio intrinseco, che è quello di una liquidità ridotta nei mercati, senza dimenticare l’esecuzione solo parziale degli ordini.