Raccolta rifiuti a Canzano e Castellalto, i sindacati contro l’azienda A.M. Consorzio di Pineto
TERAMO, 11 maggio – L’azienda A.M. Consorzio di Pineto, vincitrice del bando per la raccolta dei rifiuti nei comuni di Canzano e Castellalto, ormai da un anno non rispetterebbe i diritti dei lavoratori. Tanto che Fiadel e Fp Cgil annunciano, nel caso in cui non si assista ad un’inversione di rotta, l’avvio di tutta una serie di iniziative compreso lo sciopero.
In un comunicato dai toni particolarmente duri i sindacati citano diversi esempi di quella che definiscono come “l’arroganza di un’azienda che pensa di operare in situazioni dove i diritti sono una gentile concessione del padrone di turno”: il piano ferie 2018, sul quale nonostante la richiesta di un confronto non ci sarebbe stata alcuna risposta, le buste paga dalle quali ogni mese mancherebbe qualche indennità, l’assenza di spogliatoi adeguati con i lavoratori costretti a cambiarsi in una stanza sprovvista degli adeguati servizi.
Sotto accusa anche “un’organizzazione del lavoro inesistente, una raccolta ingombranti effettuata con un operatore e senza pedana del mezzo utilizzato”, il fatto che i dipendenti vengano costretti a lavorare tutte le festività infrasettimanali, una manutenzione “dei mezzi quasi inesistente”-
“Il servizio fino adesso è andato avanti grazie alla professionalità ed abnegazione dei lavoratori, i cittadini non hanno riscontrato disservizi di nessun genere ma la pazienza è finita – concludono i sindacati – non possono essere sempre i dipendenti a pagare le conseguenze di una gestione dell’azienda a dir poco dilettantistica”.