GIULIANOVA, 20 novembre – Un giovane viene rapinato, nella zona di Castellalto, mentre tenta di effettuare un prelievo da uno sportello bancomat. Magro il bottino per il malvivente, che nel giro di pochi minuti viene rintracciato e arrestato a Giulianova.

I fatti sono accaduti nella notte tra sabato e domenica, poco dopo la mezzanotte. Il giovane, in compagnia della fidanzata, si è fermato nei pressi di un bancomat in località Petriccione.

Terminata l’operazione, peraltro non effettuata in quanto lo sportello era fuori servizio, il ragazzo è stato avvicinato da un individuo, con il volto travisato da uno scaldacollo, che brandendo minacciosamente un coltello si è fatto consegnare il danaro Subito dopo il malvivente, con un bottino di appena 30 euro, è fuggito a bordo di una Lancia Y.

I carabinieri, allertati dal giovane rapinato, hanno subito avviato le ricerche e, dopo circa 10 minuti, un’autovettura corrispondente alla descrizione fornita dalla vittima della rapina è stata intercettata a Giulianova, in via Annunziata. Il conducente non si è fermato all’alt dei carabinieri e ha provato a dileguarsi tra le vie del centro cittadino, dove però è stato bloccato nel giro di pochi minuti.

Identificato come Maurizio Calabrese, 41enne residente a Bellante, già noto alle forze dell’ordine, al momento del fermo l’uomo indossava ancora lo scaldacollo utilizzato nel corso della rapina. Durante la perquisizione, i carabinieri hanno rinvenuto la somma di danaro sottratta poco prima al giovane che stava effettuando un prelievo al bancomat, celata sotto il parasole lato guida. Il coltello era invece stato occultato sotto il tappetino del conducente.

L’uomo è attualmente rinchiuso presso il carcere di Teramo.