Rapinatore arrestato dai Carabinieri di Pescara mentre cena alla mensa Caritas
PESCARA, 15 dicembre – E’ stato tradito dal telefonino e dall’essere, sostanzialmente, un abitudinario. Sono stati un’attenta analisi del traffico telefonico e un lavoro certosino sulle celle agganciate dal cellulare a portare i Carabinieri di Pescara fino all’arresto di Ignazio Mallus, 58 di origini sarde considerato complice nella rapina, del 19 settembre scorso, al distributore Erg in via Carducci a Cappelle sul Tavo. I militari gli hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare mentre cenava alla mensa della Caritas di via Alento.
I Carabinieri della stazione di Spoltore avevano intercettato un’auto, con due persone a bordo, subito dopo la rapina, che aveva fruttato 470 euro in contanti e un computer, contenuto in uno zaino.
Avevano iniziato l’inseguimento, facendo finire fuori strada la vettura, una Citroen Berlingo poi risultata rubata.
I due uomini a bordo erano fuggiti a piedi nelle campagne, ma poco dopo le pattuglie che stavano battendo la zona avevano finito per rintracciare Andrea Saccente, che aveva con sé lo zaino con il computer e in tasca la somma rubata al benzinaio.
Immediato l’arresto per rapina e ricettazione: nell’auto c’era ancora il mitra usato per minacciare il commerciante: un’arma giocattolo priva del tappo rosso.
A quel punto restava da individuare il complice e i Carabinieri lo hanno fatto utilizzando le possibilità offerte dalla tecnologia: hanno tracciato i cellulari che erano nella zona al momento dl “colpo”, hanno incrociato le telefonate tra i diversi numeri, arrivando a restringere di molto la rosa dei sospetti. Fino ad arrivare a Mallus.
Che però nella sua casa in Sardegna non si faceva vedere da molto.
Ancora un aiuto dalla tecnologia e, attraverso i dati di aggancio delle celle, i Carabinieri hanno appurato che, a pranzo e cena, l’uomo frequentava sempre la stessa zona. E uno degli obiettivi possibili era proprio la mensa di via Alento.
Dove ieri sera lo hanno arrestato.