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Rapinò dirigente della Mobile a Francavilla, 31enne condannato a cinque anni di reclusione

Rapinò dirigente della Mobile a Francavilla, 31enne condannato a cinque anni di reclusione

CHIETI, 22 gennaio – Derubò l’ex dirigente della squadra mobile della Questura di Chieti, Francesco Costantini, introducendosi nella sua abitazione. Il poliziotto rientrò e il tentativo di furto si trasformò in rapina. Il Tribunale di Chieti ha condannato a cinque anni di reclusione e 300 euro di multa Klaudio Metaj, l’albanese di 31 anni accusato di rapina impropria.

Il pm Giancarlo Ciani aveva chiesto sei anni e 2 mila euro di multa. Il difensore, l’avvocato Italo Colaneri, ha chiesto la derubricazione del reato in furto aggravato. Secondo l’accusa l’albanese entrò nell’abitazione di Costantini, a Francavilla al Mare, l’11 marzo del 2016 dopo avere forzato una finestra e portò via orologi e preziosi per un valore di 8 mila euro. Il furto si trasformò in rapina impropria perché il padrone di casa rientrò sorprendendo il ladro il quale gli diede una spinta e lo strattonò riuscendo a fuggire. A ottobre di due anni fa per questa vicenda aveva patteggiato un anno e 8 mesi un 25enne originario della Calabria ma residente in Abruzzo, figlio di un testimone di giustizia che, sempre secondo l’accusa, aveva fatto da palo durante il colpo.

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