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Pd al contrattacco sul caso aeroporto: “Il M5s non sa quel che dice, i passeggeri sono in aumento”

Pd al contrattacco sul caso aeroporto: “Il M5s non sa quel che dice, i passeggeri sono in aumento”

PESCARA, 7 giugno 2017 – E’ guerra dei numeri, sull’aeroporto di Pescara, tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico. Prima il j’accuse mattutino dei pentastellati, che citando i dati di Assaeroporti avevano parlato di passeggeri in calo nel 2016 rispetto al 2015 e nei primi tre mesi del 2017 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Poi, poche ore dopo, la piccata replica di Alberto Balducci, vice capogruppo del Pd in Consiglio regionale, che fornisce una lettura diametralmente opposta.

Queste le parole dell’esponente democrat in Regione:

“Il Movimento 5 Stelle non si rende conto di ciò che dice quando parla di rischio di chiusura dell’aeroporto d’Abruzzo. I grillini citano dati ed è proprio sul piano dei dati che l’aeroporto, dopo le vicissitudini dell’anno scorso, di certo non imputabili alla Regione né alla Saga, sta confermando di essere in piena fase di decollo”.

Per quanto riguarda il 2017, gli esponenti del M5s avevano esaminato soltanto i primi tre mesi dell’anno, mentre Balducci, ampliando lo sguardo fino al maggio scorso, è in grado di dimostrare che i dati sul transito dei passeggeri sono in aumento:

“Il traffico di questo mese ha registrato un aumento pari al 20% circa, rispetto allo stesso periodo del 2016, pertanto non si può parlare di decremento ma di una evidente crescita. La curva del traffico si attesta infatti su 241 mila passeggeri nel periodo gennaio-maggio 2017, con un incremento del 6% rispetto al corrispondente periodo dell’anno scorso”.

Un aumento che peraltro, secondo le previsioni di Balducci, è destinato a crescere ulteriormente:

“Per l’estate lo scalo beneficerà dei nuovi voli Mistral Air da  Pescara per Catania, Palermo, Cagliari e Olbia due volte a settimana, e della ripresa dei collegamenti con Tirana quattro volte a settimana.  I nuovi voli, per i quali l’amministrazione D’Alfonso ha lavorato duramente, saranno operativi dal 12 giugno e ci permetteranno di tornare ben oltre la soglia dei 612mila transiti registrati nel 2015. Altro che chiusura dello scalo!”

L’esponente della maggioranza regionale riconosce invece il calo dei passeggeri nel 2016, rispetto al 2015:

“La riduzione dei volumi di traffico verificatasi nel 2016 va ascritta a fattori imprevedibili, come i gravi attentati terroristici in alcune capitali europee, che si sono riflessi sulle principali rotte verso il Nord. Ma anche alla cancellazione da parte di Alitalia dei collegamenti con Roma Fiumicino, dovuta alle note difficoltà interne della compagnia, all’incertezza per alcune destinazioni previste con la base di Ryanair, che sono state cancellate dai sistemi di vendita del vettore per circa quattro mesi. Giova rammentare anche la chiusura per 12 giorni (17 giorni per Ryanair) dell’aeroporto nel mese di novembre, a causa dei lavori di rifacimento del manto della pista, che da sola ha comportato la riduzione di circa 16mila passeggeri”.

Quanto alle questioni finanziarie, rispetto alle quali i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle avevano evidenziato una diminuzione dei ricavi nel 2016, Balducci afferma:

“Va ricordato che il bilancio 2016 si è chiuso nuovamente con un risultato positivo. La gestione ordinaria non ha assorbito nuove risorse finanziarie ma, anzi, ha ulteriormente contribuito, insieme all’aumento di capitale versato nel corso del 2015, a ridurre sensibilmente le voci di debito presenti nei bilanci precedenti”.

Il vice capogruppo del Pd conclude con una battuta al vetriolo:

“Dunque la Regione ha fatto bene a sostenere l’aeroporto d’Abruzzo e a mettere a bando, per la prima volta nella sua storia, le rotte aeree e la promozione del suo brand. Il M5s come al solito non dà Aiuto allo scalo e alza soltanto polveroni per boicottare una realtà in forte crescita”.

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