Ricattano cliente con video, due transessuali ai domiciliari a Pescara
PESCARA, 16 agosto – Sono stati arrestate per estorsione due transessuali di 29 e 25 anni che da mesi ricattavano un cliente, minacciandolo di divulgare un video. I fatti sono avvenuti alla Spezia e l’uomo ha denunciato tutto ai Carabinieri di Massa, in Toscana. Le due sono state raggiunte da un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, che stanno scontando in provincia di Pescara, dove si erano trasferite da Verona.
L’uomo, credendo di incontrare una giovane e bella escort, contattata on line, era andato in un appartamento alla Spezia. Ad aprirgli la porta però era stata una transessuale. Rifiutatosi di consumare la prestazione, il cliente, visto l’equivoco, era andato via. Ma poco dopo sono iniziate le minacce.
“Abbiamo il video del tuo ingresso in casa, se non ci dai 200 euro mettiamo tutto sul web e ti sputt…mo”: decine i messaggi di minacce, ricatti e insulti di questo tipo, che continuavano nonostante il malcapitato bloccasse i numeri da cui veniva contattato.
Il cliente si è sempre rifiutato di cedere all’estorsione, fino a quando ha deciso di denunciare tutto ai carabinieri di Massa. Una volta rintracciati i numeri di telefono da cui provenivano le chiamate, i carabinieri sono risaliti alle due, già note per episodi analoghi.