Ricerca e innovazione, Confindustria illustra alle imprese le opportunità dei finanziamenti
PESCARA, 25 novembre – Illustrare alle imprese tutte le opportunità esistenti in termini di finanziamenti finalizzati alla ricerca, allo sviluppo e all’innovazione, elementi fondamentali per superare la crisi ed affermarsi sul mercato globale. Questo l’obiettivo del seminario ‘Finanziare l’innovazione’ che, organizzato da Confindustria Chieti-Pescara e Fameccanica, si terrà lunedì, alle 16.30, nella sede degli industriali, nel capoluogo adriatico. L’appuntamento servirà anche per dimostrare l’importanza della collaborazione tra imprese e tra aziende, università e centri di ricerca. In tal senso, testimonial d’eccezione, come ‘best practice’, sarà proprio Fameccanica.
Contenuti ed obiettivi del seminario di lunedì sono stati illustrati stamani in conferenza stampa. Presenti il presidente della sezione Servizi Innovativi di Confindustria Chieti-Pescara, Alessandro Addari, e, per Fameccanica, Francesco D’Aponte, Director of Design and R&D, Diego Gualtieri, R&D Project Manager, e Alessandro D’Andrea, Marketing & Innovation Manager.
“Nelle imprese che si affacciano al mercato globale un elemento appare assolutamente chiaro e incontrovertibile – ha detto Addari – la necessità continua ed imprescindibile dell’innovazione. L’utilizzo di agevolazioni ed incentivi in Italia non è semplice, spesso gli imprenditori sono scoraggiati dalle difficoltà, dai tempi lunghi e dalla burocrazia , tanto da non credere più in questa possibilità di finanziamento per la crescita delle loro aziende. Tuttavia i fondi destinati alla ricerca e all’innovazione non sono pochi e la Regione Abruzzo ne ha anche fatto un obiettivo primario nell’ambito della Strategia della Specializzazione Intelligente per la gestione dei fondi europei”.
Nel corso del seminario si parlerà dell’esperienza di Fameccanica – leader mondiale dei macchinari per prodotti assorbenti, con quattro stabilimenti nel mondo, tra cui quello madre in Abruzzo – che, grazie ad un consorzio con aziende ed università, sfruttando tutte le opportunità dei finanziamenti, ha studiato e progettato dispositivi in grado di realizzare pannolini con minori quantità di colla.
“Con un’idea già ben chiara di progetto innovativo – ha spiegato Francesco D’Aponte, Director of Design and R&D di Fameccanica – abbiamo avuto accesso ai fondi europei, attraverso il programma Life che è lo strumento di finanziamento dell’UE per l’ambiente. Il nostro progetto di ricerca “ LIFE Glueless” (2013-2016) ambiva a dimostrare al mondo dell’industria e della politica che si può ottenere una riduzione molto significativa dell’impatto ambientale nella produzione di articoli igienico-sanitari, nello specifico di pannolini per bambini, mantenendo o addirittura aumentando la competitività dei costi”.
Secondo Addari, “l’esperienza di Fameccanica non fa altro che confermare quanto sia fondamentale sviluppare collaborazioni tra sistema universitario ed imprese. Come vice presidente di Confindustria Chieti Pescara con delega alla Ricerca e Innovazione ho promosso la costituzione di un gruppo di progetto finalizzato ad elaborare in concreto queste sinergie, identificando i filoni di ricerca di interesse per le imprese del nostro territorio”, ha concluso.