Riciclaggio di auto di lusso, la maxinchiesta di Monza tocca la provincia di Chieti
CHIETI, 10 ottobre – Tocca anche la provincia di Chieti la maxinchiesta su un traffico di auto di lusso. I carabinieri del Comando provinciale di Milano stanno eseguendo 17 misure cautelari e patrimoniali nelle province di Monza, Milano, Pavia, Bergamo e, appunto, Chieti.
Le ordinanze sono state firmate emesse dal gip del Tribunale di Monza: le accuse per gli indagati vanno dall’associazione per delinquere, aggravata dalla transnazionalità, finalizzata alla commissione di furti, ricettazione e riciclaggio di autovetture di lusso. L’indagine è stata svolta dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Monza, coordinati dalla Procura di Monza. Secondo gli investigatori il gruppo criminale agiva prevalentemente nelle province di Milano e Monza e Brianza.