Ricollocazione lavoratori ex Sacci, Cisl L’Aquila: “Stanno perdendo fiducia nelle istituzioni”
CAGNANO AMITERNO, 1 marzo – A poco più di sette mesi dall’acquisizione del cementificio Sacci da parte della Cementir Italia molti lavoratori “sono ancora in attesa di conoscere il proprio futuro”. La denuncia arriva dal responsabile territoriale della Filca Cisl di L’Aquila Pietro Di Natale, che sottolinea come il piano di riorganizzazione interna della Cementi sia andato in porto e la ricollocazione di una parte dei dipendenti sia ancora al palo.
“Sono trascorsi due mesi – afferma Di Natale – da quando si titolava sui giornali che sarebbe stato sottoscritto l’accordo di ricollocazione dei lavoratori posti in procedura di licenziamento collettivo da parte della Cementir srl, che aveva rilevato lo stabilimento della Sacci di Cagnano Amiterno”.
Accordo che doveva essere sottoscritto dalla Cementir srl, dal Comune di Cagnano Amiterno, dalla Regione Abruzzo e dalle organizzazioni sindacali del settore ma di cui ad oggi non vi sarebbe traccia.
“Nonostante i ripetuti solleciti da parte della Filca Cisl di L’Aquila, solo una parte dei dipendenti risulta ricollocata nel processo di escavazione della miniera – continua Di Natale – mentre gli ex dipendenti del settore del trasporto sono ancora in attesa e dell’accordo non si ha notizia alcuna, nonostante le buone intenzioni confermate dalle istituzioni”.
Una situazione a fronte della quale i lavoratori si sentirebbero ormai abbandonati.
” Ilavoratori – conclude Di Natale – iniziano a perdere la fiducia nelleiIstituzioni che avrebbero dovuto garantire la sottoscrizione dell’accordo, vanificando le buone intenzioni manifestate dalla Cementir nella sede della Regione Abruzzo e confermate nelle assemblee che si sono svolte presso lo stabilimento”.