Ricostruzione, ok a riduzione del contributo per l’autorizzazione sismica
L’AQUILA, 19 novembre – Approvata dal consiglio regionale la riduzione del 60 per cento del contributo per l’autorizzazione sismica per le pratiche di ricostruzione del cratere abruzzese a seguito dei terremoti del 2009 e del 2016. Una decisione salutata con soddisfazione dall’Ance Abruzzo, che sottolinea il difficile momento che sta vivendo il territorio.
“E’ un momento drammatico per il nostro territorio – commenta il presidente dell’Ance Abruzzo Armando Di Eleuterio – che ha visto riaprirsi ed ampliarsi le ferite del sisma 2009 a seguito degli eventi dello scorso ottobre. Occorre uno spirito di leale collaborazione fra le istituzioni, gli enti locali e le rappresentanze di categoria per superare le difficoltà e le enormi sfide che attendono i territori abruzzesi che debbono moltiplicare gli sforzi per accelerare la ricostruzione e consentire al sistema economico di ripartire. Il risultato dell’altro ieri è ascrivibile al lavoro svolto dall’Ance Abruzzo negli ultimi mesi ed all’attività delle istituzioni regionali”.
Ora, per il presidente dell’associazione dei costruttori, occorre ridurre rapidamente i tempi per la conclusione delle pratiche a carico degli uffici del Genio civile, tempi che si sono dilatati a seguito dell’entrata in vigore della riforma che ha sostituito il semplice “deposito” con l’autorizzazione.
“Ci risulta che a fronte dei 30 giorni previsti per legge i tempi medi per il rilascio del provvedimento oscillino fra i 4 ed i 6 mesi – conclude Di Eleuterio – questo è incompatibile con le procedure per l’avvio dei cantieri che rischia di penalizzare le imprese e soprattutto l’occupazione. Nei prossimi giorni chiederemo un incontro alla Regione per sollecitare ogni sforzo per superare questa enorme difficoltà”.