Ricostruzione post sisma: a Sulmona dopo 9 anni ancora 500 pratiche bloccate
SULMONA, 2 maggio – Nove anni sono passati e cinquecento pratiche per la ricostruzione sono ancora ferme. La denuncia arriva dall’Ordine degli Architetti di Sulmona.
“Un problema che si trascina da tempo – spiegano il presidente, Edoardo Compagnone, e il consigliere, Antonio Bolino, – a poco è valso anche il supporto tecnico fornito dall’Ance per incrementare il personale in servizio negli uffici della ricostruzione”.
Molti problemi, inoltre, per la regolarizzazione delle pratiche, derivano anche dal tempo trascorso:
“Nell’ultimo semestre – aggiungono – sono state esaminate circa 200 pratiche di abitazioni classificate A, fuori cratere, ma i tecnici hanno richiesto integrazioni fotografiche e documentali difficilmente reperibili, dato che sono trascorsi 9 anni. Su 200 pratiche, sono arrivate agli uffici comunali 30 integrazioni”.
Per l’Ordine degli architetti manca il personale:
“Più di due anni fa – il comune ha indetto un bando per il reclutamento di due unità tecniche da impegnare nell’ufficio sisma, che va avanti con un responsabile, tre tecnici di Abruzzo Engeenering inviati dall’Ance, e un impiegato assunto dopo il concorso”.