Rigopiano, nuova cerimonia cinque mesi dopo la tragedia. Deposti 29 mazzi di fiori
FARINDOLA, 18 giugno – Un dolore silenzioso, composto, quello che questa mattina ha portato circa 100 persone dal rifugio Baita della Sceriffa a Rigopiano, fino all’ingresso dell’hotel travolto dalla valanga. A distanza di cinque mesi dalla tragedia che il 18 gennaio ha cancellato 29 vite, i familiari delle vittime sono tornati sul luogo del disastro, deponendo lungo il tragitto 29 mazzi di fiori.
L’area dell’hotel, dopo le richieste del Comitato ‘Vittime di Rigopiano’, che riunisce i familiari, nei giorni scorsi è stata recintata con delle reti per evitare il perpetrarsi di quel “turismo del macabro” che in questi mesi non si è mai arrestato e che ha portato il comitato a pianificare anche delle “ronde notturne”.
“Abbiamo chiesto tre cose. La recinzione, che abbiamo ottenuto, una bonifica rapida e la possibilità di supervisionare al recupero di questi oggetti – ha detto Gianluca Tanda – Intanto proseguiremo con le ronde nei fine settimana per accertare che non venga violata la recinzione”.