Inseguimento a Cappelle, ladri abbandonano auto con refurtiva dopo notte di furti
CAPPELLE SUL TAVO, 2 ottobre – Intercettati dai Carabinieri dopo i furti, i ladri abbandonano l’automobile con la refurtiva dopo un rocambolesco inseguimento: è accaduto nella notte a Cappelle sul Tavo. I militari dell’Arma della Compagnia di Montesilvano stavano presidiando l’area di Cappelle dopo che alcuni cittadini avevano segnalato, a Loreto Aprutino, i movimenti sospetti di una Golf bianca. Erano in fuga dopo una seria di furti commessi a Villa Celiera, Farindola e Loreto Aprutino.
L’automobile, poi risultata rubata lo scorso 29 settembre a Bucchianico, è stata intercettata all’altezza della rotatoria sulla strada statale 151. Ne è scaturito un inseguimento in una strada interpoderale che costeggia il cimitero. I malviventi hanno abbandonato il veicolo e sono fuggiti a piedi.
In corso accertamenti sulle impronte digitali presenti nell’automobile. Il materiale trovato nel veicolo – un televisore quaranta pollici, due Tablet, circa centoquaranta gratta e vinci di vario taglio e la somma in contanti di quattrocento euro – è stato restituito ai legittimi proprietari.
Alle operazioni di ricerca da parte dei Carabinieri, iniziate alle 5 ed andate avanti per tutta la mattina, ha preso parte anche un elicottero dell’Arma.
L’intervento dei militari ha probabilmente impedito ai malviventi di mettere a segno altri colpi.
AGGIORNAMENTO – Il materiale recuperato era stato rubato in due colpi messi a segno in altrettante abitazioni di Loreto Aprutino. Accertamenti sono in corso sui gratta e vinci, per appurare se si tratta di quelli portati via da una tabaccheria di Farindola, nella notte tra venerdì e sabato.
Quelli fuggiti sono, con tutta probabilità, gli stessi ladri che, nella notte, prima di arrivare a Loreto, hanno messo a segno due furti in altrettante abitazioni di Villa Celiera e Farindola. I malviventi sono entrati nelle case forzando gli infissi mentre i proprietari dormivano e, senza farsi notare, hanno portato via soldi e oggetti di valore. Indagano i Carabinieri della Compagnia di Penne.