Roccaraso, eccidio di Limmari: la Germania condannata a risarcire gli eredi delle vittime
ROCCARASO, 2 novembre – Il 21 novembre del 1943, nel bosco di Limmari, a Pietransieri, frazione di Roccaraso, i nazisti uccisero 128 persone: tra loro anche 60 donne e 34 bambini sotto i dieci anni. Un eccidio commesso perché i tedeschi sospettavano che la popolazione desse sostegno a formazioni partigiane e per la quale il Tribunale di Sulmona, ha distanza di settantaquattro anni, ha condannato la Repubblica Federale di Germania quale successore del Terzo Reich.
Con la relativa sentenza, depositata oggi dal giudice Giovanna Bilò, è stato riconosciuto anche un risarcimento di 1,6 milioni di euro al Comune di Roccaraso e di circa 5 milioni di euro a gran parte degli eredi delle vittime. Nelle motivazioni il giudice scrive che “la verità è che una simile strage fu resa possibile proprio dalla sistematica accondiscendenza, quando non dalla sollecitazione, da parte dei vertici dell’esercito tedesco di tali atti di assassinio, sterminio, deportazione e violazione della vita privata ai danni della popolazione civile e con il dichiarato fine di contrastare qualsivoglia pericolo alla supremazia tedesca“.
Lo sterminio degli abitanti di Pietransieri, si legge ancora nella sentenza, fu “più cinicamente, lo strumento attraverso il quale l’esercito tedesco, intimorito dall’avanzare delle avanguardie alleate, fece piazza pulita dei civili ancora presenti nella fascia di sicurezza”.
Dopo il deposito della sentenza il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, ha parlato di “una sentenza storica e di decisioni coraggiose ed esemplari da parte dei giudici del Tribunale di Sulmona. Da anni abbiamo avviato un percorso per rafforzare la memoria storica dei fatti di Pietransieri. Per noi è ancora una ferita aperta e questa sentenza, che arriva a pochi giorni dal 74/o anniversario della strage, è un riconoscimento importante per la nostra gente“.
Soddisfazione è stata espressa anche dall’avvocato Monica Oddis, vice sindaco di Roccaraso e membro del collegio di legali (insieme agli avvocati Lucio Olivieri e Claudia Di Padova) da sempre in prima linea per il riconoscimento dei diritti delle vittime della strage dei Limmari:
“Le responsabilità di questo eccidio sono sempre state evidenti e da oggi le vittime e le famiglie delle vittime di Pietransieri vedono riconosciuto anche il diritto al risarcimento di queste terribili responsabilità . Una sentenza significativa che va oltre l’aspetto economico, che non cancella il dolore per questa strage terribile ma che ci aiuterà a progettare nuove iniziative per trasferire alle nuove generazioni un messaggio di memoria e di pace”