PESCARA, 24 febbraio – Non un appalto, ma la vendita di un immobile mediante asta pubblica. L’ex sindaco di Penne Rocco D’Alfonso chiarisce con una dichiarazione i contorni della vicenda per la quale è indagato.

“In riferimento alla vicenda che mi viene attribuita e che è stata citata stamattina dagli organi giornalistici e televisivi d’Abruzzo, – scrive Rocco D’Alfonso – tengo a precisare che essa non ha nulla a che fare con gli altri filoni d’indagine portati avanti dalla Procura dell’Aquila e non può essere associata quindi minimamente ad inchieste su gare pubbliche o appalti. Essa riguarda la vendita con regolare asta pubblica di un piccolo locale commerciale da parte del Comune di Penne, locale che era stato inserito in un piano di alienazione di immobili sin dal novembre 2008. Tale vendita si è resa necessaria a causa delle pessime condizioni finanziarie del Comune che necessitava fortemente di entrate straordinarie. Durante la mia attività amministrativa ho sempre operato per il bene di Penne e anteponendo l’interesse pubblico ad ogni tipo di interesse privato. Ho perciò piena fiducia nell’azione di accertamento dei fatti da parte della magistratura”.