Rubò ciondoli e collane strappandoli dal collo delle vittime, condannato per rapina a Chieti
CHIETI, 12 aprile – Tra agosto e settembre del 2016 avrebbe rubato collane d’oro e ciondoli strappandole dal collo di ben quattro vittime per poi darsi alla fuga. Un’accusa che oggi è costata a Giuseppe Carbè, 21 anni, di Avola, una condanna per rapina a quattro anni e tre mesi di reclusione e una multa di 800 euro al termine del processo con rito abbreviato.
Processo che si è svolto davanti al gup del Tribunale di Chieti Antonella Redaelli e con il pm Giancarlo Ciani che aveva chiesto per Carbè, che si trova attualmente agli arresti domiciliari, una condanna a sei anni di reclusione e 1.500 euro di multa.
Gli episodi contestati al giovane si erano consumati in due occasioni a Chieti e in altrettante occasioni a San Giovanni Teatino, con una delle vittime che aveva riportato anche escoriazioni multiple al collo ed un trauma contusivo ad una spalla.
In due episodi inoltre, secondo l’accusa, il 21enne aveva potuto contare su un ‘palo’ che lo attendeva in auto, ma che non è mai stato identificato.