Rugby, un pezzo di Abruzzo nella vittoria storica con gli Springboks: la meta di Venditti
AVEZZANO, 19 novembre – Lo stadio di Firenze che esplode in una cascata di applausi è un’emozione di quelle difficili da raccontare, soprattutto se sai che quella palla poggiata al di là della linea bianca può costruire un pezzo di storia dello sport. Giovambattista Venditti, 26 anni, di Avezzano, è l’autore di una delle mete con cui oggi pomeriggio l’Italia ha battuto il Sudafrica nel secondo test match autunnale.
In dodici incontri fino ad oggi l’Italia era sempre uscita sconfitta.
Tre quarti ala, Venditti ha iniziato a giocare a rugby ad Avezzano, prima di approdare alla Capitolina Roma e, successivamente a Parma. Prima convocazione in nazionale nel 2012, contro la Francia e un anno di esperienza in Inghilterra, nel Newcastle, quest’anno è tornato in Italia nelle “Zebre”.
Oggi la soddisfazione più grande, quella di una meta fantastica che regala all’Italia di Conor O’Shea la prima, storica, vittoria contro gli Springbocks: finale 20-18.