San Giovanni Teatino, neve e blackout abbattono anche il circo. L’acrobata: “Aiutateci a ripartire”
SAN GIOVANNI TEATINO, 17 gennaio – La neve mette in ginocchio anche il circo. Sulle colline di San Giovanni Teatino, dopo le ultime precipitazioni, i membri della compagnia “Il Circo della Luna” hanno ritrovato il loro tendone stabile completamente abbattuto a causa del maltempo.
“Il nostro tendone deve tornare in piedi e chiediamo a tutti di darci una mano, perchè in queste condizioni non siamo in grado di ripartire – è l’appello lanciato dall’acrobata e attrice Valentina Caiano -. I danni ammontano ad oltre 80 mila euro, in quanto oltre al tendone all’interno c’erano gli impianti audio, luci e video, le nostre corsie di rincorsa arrivate poco tempo fa dall’Inghilterra, materassini di sicurezza all’avanguardia e molte altre attrezzature piuttosto costose”.
Il Circo della Luna, che monta il suo tendone in pianta stabile dall’aprile del 2010, è la prima realtà di formazione per le Arti Circensi in Abruzzo, specializzata nelle Discipline Aeree e animata da quattro acrobate. Dunque non solo un luogo che offre spettacolo, ma una vera e propria scuola di formazione per professionisti e amanti del genere. Rigorosamente senza animali.
Ieri mattina, però, per via delle forti nevicate che hanno colpito l’Abruzzo, anche la zona di San Giovanni Teatino è rimasta al buio a causa della mancanza di energia elettrica e l’impossibilità di percorrere le strade, sommerse dalla neve, ha impedito ai membri della compagnia di recuperare un gruppo elettrogeno per provare a fare fronte alla situazione. Sarebbe stato infatti necessario accendere i riscaldamenti, per evitare che la neve si accumulasse sul tendone, ma il blackout scattato a partire dalle prime ore del mattino ha impedito di generare calore e dunque di mettere in sicurezza la struttura.
“Speriamo che almeno l’Enel ci rimborsi, visto che senza quel blackout la nostra struttura sarebbe ancora in piedi – spiega Caiano -. Non abbiamo mai preso contributi pubblici, abbiamo sempre aperto la nostra struttura al territorio, ospitando feste per bambini, set cinematografici e tante altre attività. Speriamo soltanto che adesso ci torni indietro almeno qualcosa di tutto quello che abbiamo dato”.