SAN SALVO, 10 novembre – Prima lo hanno minacciato con la pistola, costringendolo ad aprire la cassaforte e arraffando denaro contante, gioielli e oggetti in oro per un valore stimato in 50mila euro, poi lo hanno legato e sono fuggiti via con il bottino.

Vittima della rapina a mano armata, che si è consumata ieri sera a San Salvo nel complesso residenziale Le Nereidi, un anziano imprenditore in pensione di 79 anni, che mentre rientrava a casa è stato avvicinato dai due uomini che, armati di pistola e col volto coperto, una volta nell’appartamento lo hanno costretto ad aprire la cassaforte per portarne via tutto il contenuto.

L’anziano, dopo alcuni minuti, è comunque riuscito a liberarsi e a  dare l’allarme. Sul posto, subito dopo, sono giunti i carabinieri della locale stazione che hanno avviato le ricerche dei due malviventi. Da quanto si apprende i rapinatori avrebbero utilizzato i guanti:   non sarebbero state infatti trovate impronte digitali utili a risalire a loro.

“Il modus operandi – ha dichiarato il maggiore Amedeo Consales, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Vasto – è sicuramente di gente professionista che ha agito con calma e determinazione”.