Sanitopoli, condanna definitiva per Del Turco. La difesa ha già pronta l’istanza di revisione
PESCARA, 11 ottobre – Per la Cassazione è un capitolo chiuso, per i difensori no. A dieci anni dall’arresto diventa definitiva la condanna a 3 e 11 mesi per Ottaviano Del Turco, nell’ambito del procedimento per la Sanitopoli abruzzesi.
I giudici hanno dichiarato inammissibile il ricorso presentato dall’ex presidente della Regione, confermando la sentenza della Corte d’Appello di Perugia.
In primo grado Del Turco era stato condannato a 9 anni e 6 mesi per associazione a delinquere e altri reati, in appello la pena era scesa a 4 anni e 2 mesi. Poi la stessa Corte di Cassazione aveva escluso l’associazione per delinquere lasciando in piedi solo l’accusa di induzione indebita per cinque episodi avvenuti tra il 2006 e il 2007.
Il processo fu rinviato alla Corte d’Appello di Perugia che dispose la condanna oggi diventata definitiva.
Ma per la difesa la parola fine non è ancora scritta:
“Abbiamo lavorato duramente in questi ultimi mesi, e tra poche settimane depositeremo l’istanza di revisione di questa sentenza ingiusta, alla luce di fatti documentali e testimoniali incontrovertibili – afferma l’avvocato Giandomanico Caiazza – Dieci anni dopo, di quella ‘montagna di prove’ della quale vaneggiava il Procuratore di Pescara è rimasto un pugno di fango”.