Scafa, la bimba di 3 anni morta dopo un incidente dona gli organi. Tre persone tornano a sperare
SCAFA, 14 luglio – Restituisce speranza a tre persone la piccola Francesca Gerardi, la bimba di Scafa morta ieri, all’ospedale di Pescara, cinque giorni dopo il tragico incidente stradale nel corso del quale era rimasta gravemente ferita. I familiari hanno prestato il loro assenso alla donazione del fegato e dei reni.
Le operazioni, legate all’espianto degli organi, sono state eseguite stamani tra le 5 e le 9. All’ospedale di Pescara sono arrivate equipe da Padova, dove sono andati fegato e un rene, e da Roma, dove è andato l’altro rene. Gli organi della bimba, dunque, daranno speranza a tre persone.
Le attività hanno coinvolto diversi reparti dell’ospedale, sotto la direzione del coordinatore aziendale trapianti, Rosamaria Zocaro, e con la supervisione del Centro regionale trapianti.
L’incidente era avvenuto domenica 8 luglio, in piena notte. Alla guida dell’auto su cui viaggiava la bimba, una Ford Fiesta, c’era la madre della piccola, che aveva perso il controllo dell’auto finendo contro un albero. La donna aveva riportato un politrauma ed era stata giudicata guaribile in 25 giorni. Le condizioni della figlia, invece, erano apparse subito più gravi ed era stata ricoverata in Rianimazione in prognosi riservata; ieri la certificazione del decesso, al termine del periodo di osservazione.