Scempio ambientale ad Ortona, scoperti 4mila metri cubi di rifiuti in località Peticcio
ORTONA, 3 aprile – Un autentico scempio ambientale, in uno dei posti più suggestivi della costa teatina. I carabinieri forestali hanno scoperto oltre 4mila metri cubi di rifiuti, anche pericolosi, scaricati e tombati in un’area di circa 3.500 metri quadrati, in località Peticcio di Ortona.
Come accennato, si tratta di un punto di particolare pregio ambientale, situato proprio lungo la fascia costiera. Nell’area, che è stata posta sotto sequestro, sono stati rinvenuti rifiuti provenienti prevalentemente dal settore edilizio, miscelati con terra e rocce. In particolare sono stati notati pezzi di cemento, asfalto, catrame, metalli e contenitori imbrattati di sostanze pericolose, come solventi e vernici.
Il quantitativo, su un sito in forte pendenza, ha reso instabile il versante, con potenziali pericoli per l’incolumità pubblica. In più punti, infatti, le masse di terra e rocce, miste a rifiuti, presentano colamenti. Il proprietario del terreno è stato denunciato per deturpamento delle bellezze naturali, violazione del testo unico ambientale e del codice dei beni culturali. Ora si indaga sulla provenienza dei rifiuti.