Schiavizzano e violentano una coetanea: arrestati due ragazzi vastesi
VASTO, 4 giugno – Sono giovani, giovanissimi, nemmeno maggiorenni, eppure capaci di cattiveria infinita. Sono i due ragazzi di Vasto arrestati questa mattina dai Carabinieri e trasferiti nell’istituto di Casal del Marmo, a Roma, in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
I due sono accusati di riduzione in schiavitù, violenza sessuale di gruppo e cessione di sostanza stupefacente, pornografia minorile, violenza privata, atti persecutori. Tutto ai danni di una ragazza oggi sedicenne, che solo dopo due anni di orrore, con il sostegno di un’amica, ha trovato il coraggio di raccontare la sua storia.
Una storia difficilissima, nata nella maniera più banale, una relazione con un ragazzo poco più grande di lei. Che, dopo poco tempo, è diventata drammatica.
Lui con il telefonino ha ripreso i primi approcci sessuali della ragazzina e ha continuato a pretendere ancora da lei, minacciando di far girare quelle immagini tra i conoscenti. Poi ha iniziato a pretendere che avesse relazioni con altre persone: la violentano in gruppo e uno dei ragazzi che abusa di lei la costringe a fumare uno spinello, per disinibirla. La fotografa anche lui.
Sembra un percorso ormai senza uscita quando la sedicenne si confida, anche se solo in parte, con un’amica, che riesce a convincerla: vanno dai Carabinieri.
La madre non sa niente e anche questo è un passo difficile da fare. Intanto proprio nel corso di un’audizione arriva il contatto telefonico: sono i due ragazzi che pretendono un appuntamento per il giorno dopo. La sedicenne cede di nuovo, ma stavolta non è sola.
I Carabinieri intervengono, sequestrando anche smartphone e tablet. Tutto finisce alla Procura per i Minorenni e per i ragazzi scatta l’arresto.