PESCARA, 25 ottobre – I costi destinati ai bambini incidono pesantemente sui bilanci delle famiglie abruzzesi, ma meno che nel resto d’Italia. Le famiglie delle quattro province della regione, infatti, spendono in media 345 euro al mese, con un bimbo al nido e un altro alla materna o primaria, rispetto ai 382 euro della media nazionale. E’ quanto emerge dal 2° dossier “Servizi in…Comune. Tariffe e qualità di nidi e mense”, diffuso oggi da Cittadinanzattiva.

In particolare le famiglie abruzzesi spendono 275 euro per la retta dell’asilo (a livello nazionale la media è di 300 euro) e 70 euro circa per la mensa (la media nazionale è di 82 euro). Le tariffe restano invariate rispetto all’anno precedente, ma a pesare, come nel resto del Paese, sono soprattutto le differenze tra i singoli capoluoghi di provincia: per il nido si va dai 330 euro al mese di Pescara ai 243 euro di Chieti; per la mensa scolastica dagli 82 euro di Teramo ai 50 euro dell’Aquila. In Abruzzo, inoltre, oltre il 60% dei bambini delle scuole primarie e secondarie non dispone di un servizio mensa e quasi l’84% delle classi non è a tempo pieno.