Se la casa è “economica” e rispetta l’ambiente: workshop alla facoltà di Architettura di Pescara
PESCARA, 23 maggio – Progettare una casa che abbia la capacità di contenere i consumi energetici, di convivere
in armonia con l’ambiente, di sfruttarne le potenzialità senza alterarle e danneggiarle: è questo l’obiettivo con il quale l’Università di Chieti-Pescara ospita da oggi a dopodomani, gli studenti dell’Università di Pisa e dell’Università degli Studi della Campania in occasione di un workshop di architettura.
L’evento, coordinato dal professor Michele Di Sivo, ordinario di Tecnologia del Dipartimento di Architettura di Pescara si svolge al polo Micara del Dipartimento di Architettura.
Il workshop si inquadra nella serie di iniziative promosse nell’ambito della collaborazione tra le tre Università per lo sviluppo del prototipo Haabitat (Highly Accessible Adaptive Buildings) per la partecipazione alla competizione internazionale “Solar Decathlon Middle East” in programma negli Emirati Arabi Uniti, a Dubai, nel 2018: venti squadre, composte da studenti e supportate da aziende, sono messe a confronto sulla realizzazione e la gestione di veri e propri prototipi di abitazioni sostenibili e autosufficienti.
Il progetto intende indagare soluzioni capaci di coniugare le esigenze di benessere e sostenibilità con quelle più generali di fruibilità, accessibilità e sicurezza degli ambienti abitativi. L’obiettivo è ridurre al minimo le risorse materiali ed energetiche durante il ciclo di vita dell’edificio.
Tra gli aspetti significativi della costruzione ci sarà la modularità che consentirà un facile montaggio e smontaggio durante i quindici giorni di competizione che si svolgeranno nel novembre 2018.