Se ne è andato Pablo Sax, anima della Pescara alternativa. Alessandrini: “Sincero dispiacere”
PESCARA, 2 maggio – Se ne è andato in punta di piedi Paolo Sponsilli, più noto in città come Pablo Sax. Tra pochi giorni avrebbe compiuto 62 anni. Pittore, illustratore e musicista, è una figura storica della Pescara alternativa, di cui stato anima ed interprete per tantissimi anni. Conosciutissimo in città, era un instancabile frequentatore dei locali off del capoluogo adriatico.
La notizia ha fatto subito il giro della città, suscitando sconcerto e amarezza tra amici e conoscenti. Anche il sindaco Marco Alessandrini ha voluto rendergli omaggio:
“Pescara saluta con sincero dispiacere l’improvvisa scomparsa di una persona nota a tante generazioni, quelle appassionate di arte che lo hanno seguito nelle sue evoluzioni, ma anche i tantissimi che lo hanno conosciuto per il suo grande amore per il mare e per la natura, condividendo con lui importanti percorsi didattici ed educativi. E’ anche stato un illustratore scientifico validissimo e dal 1984 ha collaborato attivamente con il Comune di Pescara, prima per la preparazione dell’esposizione del capodoglio, argomento su cui è stato sempre presente e di cui aveva curato l’illustrazione scientifica con una passione e qualità di altissimo livello, insieme al direttore scientifico della struttura, Vincenzo Olivieri, poi per la sezione espositiva anche del Museo del Mare. Un lavoro continuato anche per il centro tartarughe marine, a cui si era dedicato con grande trasporto e che si sarebbe espresso al meglio con il completamento della sezione didattica del Museo del Mare. Passioni, quelle per l’ecosistema marino, che avevano contaminato anche la sua arte, conosciuta e amata da tutti, aggiungendo colori e soggetti agli scenari fantastici e psichedelici che lo hanno sempre caratterizzato. Nello stringerci al dolore dei familiari, ci prepariamo a salutarlo a Palazzo di Città, aperti a iniziative volte a ricordarlo nei luoghi che ha più amato”.
L’assessore Giovanni Di Iacovo ha aggiunto:
“Pablo Sax con la sua arte ha creato un mondo marino psichedelico che appartiene ormai al DNA di questa città. Lui era un re discreto, intimo, rock, geniale e senza corona della Pescara underground. Il suo lavoro di artista non era solo bello e di alto profilo, ma ha anche nutrito l’immaginario culturale cittadino integrandosi con locali, i luoghi e con produzioni culturali di tanti altri.
Abbiamo perso uno sguardo libero, buono e intenso. E anche un amico. Ultimamente insieme stavamo programmando una sua mostra personale-antologica al Circolo Aternino, è davvero doloroso non aver fatto in tempo, ma faremo certo in modo che quello che è stato e ciò che ha fatto venga ricordato in città”.