Sebastiani conferma Oddo. Il tecnico del Pescara: “Non mollo, ma così non ci salviamo”
PESCARA, 6 novembre – Nel post-gara di Pescara-Empoli, nonostante la batosta interna rimediata dal Pescara nella sfida salvezza contro l’Empoli, il presidente Daniele Sebastiani conferma la fiducia al tecnico Massimo Oddo. “Resterà con noi – taglia corto Sebastiani – fine alla fine del campionato”.
Oddo incassa la fiducia e sgombera il campo da qualsiasi ipotesi di dimissioni.
“Abbandonare è da perdenti e io continuo a lottare con i ragazzi – dice Oddo -. Oggi abbiamo disputato una gara bruttissima, rispetto alla quale non so dare una spiegazione. Possiamo solo chiedere scusa alla gente, prenderci gli insulti e i fischi, e metterci a lavorare a testa bassa”.
Quanto alle ragioni della sconfitta, il tecnico del Pescara compie una disamina severa:
“Servono più rabbia, più determinazione, più voglia di non prendere gol e più cattiveria sotto porta. Abbiamo perso 4-0 in casa contro l’Empoli e abbiamo preso un solo cartellino giallo. In questo modo assolutamente non ci si può salvare, in ogni caso la responsabilità è mia e spetta a me trovare una soluzione. Di certo salta all’occhio la nostra grande fragilità, ma non serve cercare capri espiatori, perché oggi è andato tutto storto, sia a livello di prestazione individuale che di prestazione di squadra che sul piano della mentalità, e anche io ho compiuto i miei errori”.
Umori opposti in casa Empoli. I toscani si sono sbloccati, segnando in una sola partita il doppio delle reti siglate finora in 11 gare.
“E’ una grande gioia, che ci ripaga dei grandi sacrifici che facciamo in settimana e che fa crescere la nostra autostima – spiega il tecnico Giovanni Martusciello -. Non bisogna cullarsi su questo risultato, ma al di là della vittoria è stata una prestazione esaltante. Già con la Roma avevamo evidenziato grandi passi avanti – prosegue il tecnico – ma oggi mi è piaciuta la personalità con la quale siamo stati capaci di non subire l’avversario”.
Martusciello tende la mano al collega Oddo e fornisce la sua lettura sulla disastrosa prestazione del Pescara:
“Quando vivi una condizione di classifica come la nostra e la loro, l’aspetto psicologico assume un pheeso rilevante. In gare come questa, nelle quali l’imperativo è vincere, c’è una pressione che a volte gioca brutti scherzi. Io avevo visto la partita del Pescara a Milano e altre gare che ha giocato in casa e devo dire che per la mole di gioco creata avrebbe meritato qualcosa di più”.
A fine gara, un gesto provocatorio del portiere Skorupski ha scatenato la reazione scomposta dei giocatori biancazzurri. Da apprezzare l’onestà intellettuale di Martusciello, che riserva parole dure al suo portiere:
“Il nostro portiere ha fatto una stupidata. Non so esattamente cosa sia successo, ma visto quanto accaduto qualcosa deve avere fatto, perché certe cose non accadono da sole”.