Pescara
Stai leggendo
Senzatetto alla stazione di Pescara, Di Pillo (M5s): “Lo ‘sceriffo’ Teodoro non ha risolto problema”

Senzatetto alla stazione di Pescara, Di Pillo (M5s): “Lo ‘sceriffo’ Teodoro non ha risolto problema”

PESCARA, 15 settembre – A pochi giorni dai blitz effettuati dalle forze dell’ordine, per sgomberare il tunnel della stazione di Pescara dai senzatetto, che vivevano in un’area degradata e priva delle più elementari garanzie igieniche e di sicurezza, il problema si è spostato soltanto pochi metri più in là, dove sono tornati ad accamparsi diversi “disperati”. Ne fornisce documentazione fotografica il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Massimiliano Di Pillo, che punta il dito contro il nuovo assessore Gianni Teodoro.

Questo l’atto d’accusa di Di Pillo:

“E’ passato meno di un mese dall’insediamento del nuovo assessore Gianni Teodoro, giunto al termine di un vergognoso stillicidio, con il duo formato da Piernicola Teodoro e Massimiliano Pignoli che ne ha fatte di tutti i colori, pur di riottenere una poltrona nella giunta Alessandrini. Il nuovo assessore, con deleghe importantissime, si è assegnato, dopo sette comunicati in 20 giorni, il simbolo di sceriffo dell’anti-degrado. L’amministrazione comunale non riesce a stare dietro all’efficentismo del nuovo assessore che, dopo aver fatto intervenire la Polizia Municipale vicino alla Stazione Ferroviaria di Pescara, si ritrova lo stesso identico problema pochi passi più in là. Una zona della città, quella tra la centralissima Corso Umberto e la Stazione Ferroviaria che, come in tutti i grandi centri, fa da riparo a chi vorrebbe una vita differente ma si ritrova per i più svariati motivi in strada”.

L’esponente del Movimento 5 Stelle prosegue:

“Grazie alle associazioni, questo esercito di disperati, capace di spostare tutti i giorni ogni tipo di masserizia pur di vivere accanto ad un luogo presumibilmente sicuro, cerca di passare la giornata mettendo insieme, non tutti i giorni, pranzo e cena. Per mesi molti homeless hanno vissuto nel sottopasso che l’amministrazione Alessandrini vorrebbe tramutare in mercatino etnico fin quando, dopo esserci scappato il morto, i cittadini pescaresi hanno creduto che il nuovo assessore in breve tempo avrebbe risolto ogni problema. Così non è stato ed anzi, dopo più di uno sgombero, in collaborazione con Attiva e Polizia Municipale, ci si accorge che i senza tetto sono di nuovo nel sottopasso. Basta avvicinarsi per capirlo e rendersi conto di ciò. Oltre il fortissimo olezzo di urina ed una recinzione buttata a terra, si possono vedere dei panni stesi sulla recinzione opposta, segno inoppugnabile della presenza di alcuni senza tetto”.

Di Pillo conclude:

“Il degrado nella città c’è da troppo tempo e, nascondere sotto al tappeto le difficoltà da affrontare con politiche sociali concrete e decise, è una vergognosa realtà dell’amministrazione Alessandrini. Uno spazio da adibire a ricovero per gli homeless, con 40 posti letto, sarebbe pronto teoricamente da anni, a pochi passi dalla stazione ferroviaria, ma l’amministrazione continua a girarsi dall’altra parte. I registi del monopolio della disperazione, da troppo tempo, bloccano soluzioni che risolverebbero in buona parte il problema dei senza tetto. L’arroganza di chi crede di risolvere ogni cosa usando la forza, prima o poi verrà ripagata con l’oblio. Gli spazi che spetterebbero ad eletti o ad esperti verranno finalmente sottratti ai semplici Signor Nessuno”.

Mi sento...
Felice
0%
Orgoglioso
0%
Euforico
0%
Ok
0%
Triste
0%
Arrabbiato
100%