PESCARA, 4 settembre 2017 – Dopo che nei giorni scorsi una donna è morta, in uno dei tunnel della stazione di Pescara abitualmente frequentati dai senzatetto, la polizia municipale questa mattina ha sgomberato i bivacchi.

Un’operazione che è stata condotta in collaborazione con il personale sanitario, mentre l’associazione On The Road, da anni in prima linea sul fronte delle povertà estreme, ha provveduto all’assistenza e al reperimento di nuove sistemazioni per i senza fissa dimora.

Si cerca dunque di restituire decoro ai locali della stazione e di mettere in sicurezza i clochard, provando ad impedire che altre persone muoiano nell’indifferenza generale, in ambienti angusti e degradati, privi dei minimi requisiti igienico sanitari.

Il problema dei senzatetto, però, esiste ed è complesso. Sulla base di una stima di qualche mese fa, sarebbero oltre le 100 persone senza fissa dimora che gravitano nella città di Pescara: alcuni di questi non hanno un posto dove andare, altri invece rifiutano di entrare nei dormitori gestiti dalle associazioni, per scelta di vita o per non separarsi dal partner.