Sgomberato edificio in via Sacco a Pescara, era rifugio per tossicodipendenti e senzatetto /FOTO
PESCARA, 23 giugno – Sgomberato un edificio, in via Sacco a Pescara, dove trovavano rifugio persone senza fissa dimora e tossicodipendenti. L’operazione è stata compiuta questa mattina dalla Polizia municipale, che in realtà non ha trovato occupanti all’interno della struttura, ma solo materiali per l’accampamento e rifiuti.
Il sindaco Marco Alessandrini ha illustrato modalità e obiettivi dello sgombero:
“Come ogni estate e a fronte di un’attività che si è svolta senza interruzione anche questo inverno, continuano gli sgomberi ad opera della Polizia Municipale. In questo caso si tratta di uno stabile non ultimato, divenuto ricovero per senzatetto e tossicodipendenti, che i residenti della zona ci avevano segnalato. L’immobile è oggetto di procedura esecutiva da parte dei creditori ed è stato contattato il custode giudiziario per l’avvio delle procedure di bonifica per cui sarà necessaria un’ordinanza. Gli agenti si sono trovati di fronte spazi in condizioni igienico sanitarie pessime, sia a pian terreno che al primo piano dello stabile, dove trovavano ricovero una decina di persone stando al materiale rinvenuto dagli agenti”.
Adesso si procederà alle attività di bonifica, come ha spiegato lo stesso Alessandrini:
“Per procedere alla pulizia generale e vista la presenza di diverse siringhe, sono stati convocati gli operatori della Asl, in modo da verificare più approfonditamente la situazione igienico sanitaria, affinché la bonifica avvenga in sicurezza. Si tratta di un passaggio a carico degli attuali custodi giudiziari dello stabile. Si agirà come detto tramite un’ordinanza, dopo che la Asl ci rimetterà una dettagliata relazione sulle operazioni da compiere. Sul posto hanno operato anche gli operai del verde e Attiva, per agire dove possibile e restituire dignità ai luoghi, vista la vicinanza a civili abitazioni”.
Il sindaco, infine, spiega che oltre all’aspetto repressivo e di ripristino del decoro urbano, il problema dei senzatetto è affrontato anche a livello sociale:
“Si tratta di un’attività che impegna la Polizia municipale anche in altre zone della città, dove senza fissa dimora e soggetti stanziali si accampano e dove operano anche le unità di strada da noi volute per affrontare dal punto di vista sociale questo fenomeno che interessa piccole e grandi città in Abruzzo e fuori”.