Simula una rapina a Mosciano per nascondere debiti di gioco, denunciato un giovane
GIULIANOVA, 6 febbraio – Per nascondere debiti di gioco ai familiari aveva simulato e denunciato una rapina. Ma il suo racconto non aveva convinto i Carabinieri, che al termine delle indagini hanno denunciato il giovane, un 27enne di Mosciano Sant’Angelo, per simulazione di reato.
I fatti risalgono al fine settimana appena trascorso quando il ragazzo si è recato in Caserma, a Mosciano, raccontando di essere stato rapinato da due sconosciuti. Ai militari il giovane aveva raccontato che al momento della rapina si trovava in auto, sostenendo di essere stato affiancato da due uomini a bordo di una Fiat Punto non meglio indicata che lo avevano costretto a fermarsi. A quel punto, secondo il racconto del giovane, i due malviventi, sotto la minaccia di un coltello, lo avevano costretto a consegnargli duemila euro per poi dileguarsi per le vie circostanti.
Un racconto che non ha convinto i militari, che al termine delle indagini condotte anche con l’aiuto dei colleghi del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Giulianova, coordinati dal Capitano Domenico Calore, hanno accertato che il ragazzo aveva simulato la rapina per nascondere debiti di gioco alla famiglia.
Da qui la denuncia alla Procura della Repubblica per simulazione di reato.