L'Aquila
Ancora inchieste sulla ricostruzione post-sisma: sette arresti e undici avvisi di garanzia
L’AQUILA, 13 ottobre – Concussione, corruzione, turbativa d’asta e falso in atto pubblico sono i reati contestati, a vario titolo, a diciotto persone che, dalle prime ore dell’alba di ieri, sono state raggiunte da provvedimenti di arresto o informazioni di garanzia per fatti relativi alla ricostruzione post-terremoto.
L’inchiesta si muove tra Umbria e Abruzzo, sono in corso perquisizioni e sequestri di beni mobili e immobili. Secondo indiscrezioni si tratterebbe di tangenti pagate per la ricostruzione nell’area Bussi-Popoli.