Aziende raccolta di gioco pubblico, tasse sospese se operano nel cratere sismico
TERAMO, 13 gennaio – Tasse sospese, nei luoghi colpiti dal sisma del 30 ottobre, per le aziende che operano nella raccolta di gioco pubblico attraverso apparecchi da intrattenimento. E’ quanto stabilito dall’agenzia delle dogane e dei monopoli, che ha risposto alla richiesta avanzata da Sapar, l’associazione nazionale servizi per le pubbliche attrazioni ricreative aderente a Confesercenti.
Sospensione che sposta al 30 settembre 2017 i relativi pagamenti, con la proroga valida per le aziende con apparecchi installati nelle province di Ascoli Piceno, L’Aquila, Teramo, Rieti, Perugia, Fermo, Macerata e Terni.
“Si tratta – ha dichiarato Raffaele Curcio, Presidente di Sapar – di una indispensabile boccata di ossigeno, necessaria anche per riorganizzare le attività aziendali e ripartire con maggiore slancio. Ringraziamo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per questo segnale d’attenzione nei confronti dei lavoratori e di tutto un settore da sempre impegnato per promuovere un gioco responsabile, sicuro e legale”.