Spogliatoi di Frosinone, Zeman: “Ci è mancato il gol, siamo migliorati ma non ho fatto io il mercato”
FROSINONE, 3 febbraio – Zeman incassa con la consueta serenità la seconda sconfitta consecutiva, maturata al termine di una gara in cui il Pescara – nei primi 45 minuti – non era dispiaciuto.
Questa l’analisi del tecnico boemo:
“Abbiamo fatto meglio primo tempo, poi nella ripresa abbiamo preso due gol su palle in attive e uno su prodezza di Ciano da fuori. Spero di rivedere la squadra del primo tempo, perchè abbiamo fatto bene, contro la squadra più forte del campionato. Solo che non siamo riusciti a fare ciò che decide le partite, cioè i gol. E’ normale che se non si fa gol non si è contenti. La mia squadra dovrebbe giocare per fare gol. Ci vuole applicazione. Oggi non pensavo di prendere tre gol, ma credevo fosse più difficile bloccare il Frosinone. A Pescara il Frosinone ha dominato anche se era sopra di tre gol. Oggi è stata una partita risolta dagli episodi. Perdiamo troppo spesso palle facili, per giocare palle difficili, che spesso si sbagliano ma che sono anche quelle che risolvono le partite”.
Poi Zeman torna a parlare di mercato, con parole per certi versi sibilline nei confronti della società:
“Io penso che la squadra è migliorata, anche se non ho fatto io il mercato. Per me sono arrivati giocatori sicuramente più motivati rispetto a quelli che se ne sono andati. Spero che miglioreremo con l’inserimento dei nuovi”.
Yamga, all’esordio con la maglia del Pescara, è stato uno dei migliori nelle file biancazzurre:
“Nel primo tempo ho avuto una grande occasione, ma purtroppo non sono riuscito a buttarla dentro. Loro alla prima occasione hanno fatto gol. Nel primo tempo siamo riusciti a chiuderci bene e a ripartire nel modo giusto. Mi fa piacere avere giocato dal primo minuto, è un segno di grande fiducia da parte del mister. Spero di ripagarlo in campo”.
Seconda gara da titolare per Balzano, autore di una buona prova:
“Il risultato non rispecchio l’andamento della partita. Il Frosione però è veramente forte. Abbiamo provato a giocare, abbiamo fatto la partita e a mio avviso è mancata la reazione dopo il primo gol, perché c’era ancora tempo per reagire. Non c’è una spiegazione logica alla carenza in fase offensiva, ci lavoriamo tantissimo. La concorrenza nel mio ruolo è una concorrenza sana e ho sempre detto che la cosa importante, chi gioca gioca, è il bene del Pescara. L’obiettivo è migliorarsi partita dopo partita”.