FOGGIA, 20 gennaio – Umori opposti negli spogliatoi dello stadio Zaccheria di Foggia. Affranto Stroppa, che recrimina per la sconfitta. Zeman si tiene stretta la vittoria, ma analizza la gara con il suo proverbiale equilibrio.

Così Zdenek Zeman:

“E’ il nostro clichè, abbiamo fatto sempre così. Il primo tempo è stato giocato bene da tutte e due le squadre, anche se loro hanno preso due pali, in realtà più per nostra disattenzione che per loro . Nel secondo tempo non siamo riusciti a giocare. Pur avendo degli spazi per le ripartenze, che sono ideali per noi, non siamo riusciti a giocare. Purtroppo è una cosa che si ripete e abbiamo sofferto fino alla fine. Non a caso abbiamo subito tante rimonte. Per fare gol ci vogliono giocate giuste con i tempi giusti. Siamo riusciti a farne una sola e abbiamo vinto. Oggi Capone non ha fatto vedere le sue qualità”.

La classifica inizia a farsi più rosea. Ora ci si augura che anche i tifosi tornino allo stadio:

“Spero che la gente venga allo stadio per aiutarci, ma è importante che la squadra sappia cosa è giusto o non è giusto fare. E credo che ci sia tanto da imparare da questo secondo tempo”.

Risultato giusto ? Zeman la pensa così:

“Di solito chi fa gol fa meglio degli altri. Nel primo tempo il Foggia ha giocato e anche il Pescara. Il secondo tempo però non mi è piaciuto”.

Spazio anche le impressioni del boemo per il ritorno allo Zaccheria da avversario:

“Sono già venuto con la Lazio ventitre anni fa. Mi fa piacere che i foggiani si ricordino di me. Ne incontro tanti in giro, anche giovani che non erano nati ai miei tempi”.

Infine, in chiave mercato, c’è spazio anche per un’altra piccola frecciata alla società:

“Mariani non rientra nei programmi? Se so anche io i programmi è meglio. Noi abbiamo una buona squadra ma è tutto migliorabile”.

Giovanni Stroppa, al termine della gara, appare stravolto:

“Mi sembra che abbiamo concesso solo due ripartenze al Pescara e le abbiamo pagate care. Nel secondo tempo abbiamo chiuso il Pescara nella sua metà campo. Non so cosa dire, visto che abbiamo concesso praticamente nulla, abbiamo creato, tirato in porta e preso due pali, schiacciando il Pescara. Io sono assolutamente soddisfatto della prestazione. La squadra è viva e faccio fatica a trovare qualcuno che abbia giocato sotto tono. C’è solo da avere un po’ più di fortuna. E’ mancato solo il gol. Il lavoro è l’unica strada che conosco e vado avanti”.

Così l’autore del gol vittoria, Leonardo Mancuso:

“Sono contento del gol, perchè ha portato tre punti importanti in un campo veramente difficile e perchè so che è una partita alla quale i tifosi sentivano molto. Abbiamo saputo soffrire e forse nel secondo tempo avremmo dovuto sfruttare meglio gli spazi. Mi auguro che la squadra lavori in settimana con grande entusiasmo ed unione, per fare un grande girone di ritorno”.

Denis Tonucci, neo acquisto del Foggia, dice:

“Siamo rammaricati, ma usciamo dal campo a testa alta. Purtroppo ci è mancato solo il gol. Non è stato un Pescara zemaniano, perchè li abbiamo limitati noi, preparando una gara ottima dal punto di vista delle uscite. Noi abbiamo creato veramente l’impossibile. Peccato per il risultato, ma andiamo avanti a testa alta e sono sicuro che ci prenderemo delle soddisfazioni”.