PARMA, 14 ottobre – Zeman soddisfatto per i tre punti, ma non troppo della prova della squadra. Negli spogliatoi del Tardini il tecnico boemo – come nel suo stile – non si abbandona a facili entusiasmi.

L’allenatore del Pescara accoglie così il successo sul campo del Parma:

“Abbiamo fatto qualcosa di più in fase difensiva, ma in mezzo al campo non c’è stato molto movimento né da parte nostra né da parte loro. Abbiamo troppa preoccupazione, troppa paura di prendere gol. Abbiamo paura di perdere palla e subire una rete, e questo è sbagliato, perché dobbiamo prima pensare a fare gol e poi a non prenderlo. Nell’atteggiamento siamo troppo passivi, aspettiamo quello che fanno gli altri anziché pensare a quello che dobbiamo fare noi. Se giochiamo in velocità arriviamo, ma abbiamo giocato poco. Comunque sia, l’importante era sbloccare il risultato. “.

Sembra di assistere al commento di una sconfitta. Ma Zeman è così, prima il gioco e poi il risultato. Poco importa che la classifica inizi a farsi interessante:

“La classifica è molto corta e resterà così ancora a lungo. Il campionato di serie B si decide negli ultimi due mesi. C’è grande equilibrio. Noi abbiamo subito due rimonte e ci mancano quei punti”.

Una squadra di giovanissimi ha avuto la meglio contro una squadra di veterani:

“Io mi diverto con i giovani. I nostri arrivano da campionati primavera e hanno bisogno di tempo per adeguarsi al campionato di B, che è molto diverso. Spero che ci riescano in fretta perchè hanno talento”.

Infine Zeman spiega la scelta di schierare Fiorillo al posto di Pigliacelli:

“Per me sono due portieri bravi. L’ultima gara di Pigliacelli non mi è piaciuta sul piano dell’impostazione di gioco”.

Mancuso, alla sua prima apparizione da titolare dopo lo spezzone di gara contro il Foggia e il lungo infortunio, è risultato decisivo, servendo una sponda perfetta a Brugman in occasione del gol-partita:

“Stare fuori un mese non è mai bello. Non avevo mai avuto problemi muscolari ed è stata un’esperienza anche questa. Stiamo migliorando anche se c’è ancora tanta strada da fare”.

L’esterno biancazzurro racconta così l’azione che ha deciso la partita:

“Sono giocate che proviamo spesso in allenamento e sono contento che sia riuscita. Credo sia stata la scelta migliore che potevo fare, perchè poi Gaston è riuscito a metterla dentro. Ci tenevamo per noi, perchè stavamo lavorando tanto, e anche per i tifosi, che oggi ci hanno seguito in tanti”.

Mancuso si candida per un posto da titolare anche per la prossima gara, all’Adriatico, contro l’Avellino:

“Mi alleno tutta la settimana al massimo e poi le scelte le farà l’allenatore”.