MONTESILVANO, 2 luglio 2017 – Non c’è pace per l’ex colonia Stella Maris, la struttura che si trova sul lungomare di Montesilvano, spesso usata come ricovero di fortuna da senzatetto e tossicodipendenti. Ieri notte il parcheggio dell’area antistante è stato nuovamente forzato e riaperto abusivamente. Era già successo alla fine del maggio scorso, inducendo il sindaco Francesco Maragno a firmare un’ordinanza per la chiusura di tutti i varchi di accesso al piazzale e all’edificio.

Solo poche settimane prima, infatti, all’interno dell’ex colonia era stato rinvenuto il cadavere di un giovane del posto, morto per overdose, mentre un cane non legato aveva attaccato un agente della Polizia municipale, costringendolo a sparare.

Ieri notte qualcuno, incurante delle ragioni di sicurezza che hanno portato alla chiusura degli accessi, ha deciso di forzare nuovamente la recinzione che consente di entrare nel piazzale. Questa mattina, al Comune di Montesilvano, nessuno ne sapeva nulla, dunque è presumibile che si tratti di un’iniziativa illegale.

Difficile risalire ad autori e movente, e difficile stabilire se siamo in presenza di un semplice atto di vandalismo, dell’iniziativa di un balordo intenzionato ad introdursi nell’area o magari dell’azione di un soggetto interessato a dare modo alle auto di parcheggiare. Nella zona, infatti, sono presenti diversi operatori commerciali e stabilimenti balneari, che soprattutto d’estate finiscono per essere penalizzati dalla mancanza di posti auto per i loro clienti.