Strade, la Provincia di Teramo risponde ad Astolfi: “Atri è un cantiere aperto”
ATRI, 11 maggio – Negli uffici di Via Milli non hanno assolutamente gradito le critiche mosse dal sindaco di Atri Gabriele Astolfi in merito alla situazione delle strade provinciali. E così la risposta della Provincia al primo cittadino non si è fatta attendere, con il consigliere delegato Mauro Scarpantonio che è intervenuto sulla richiesta di incontro urgente avanzata dallo stesso Astolfi con un elenco di interventi in corso sul territorio atriano.
Elenco nel quale figurano tutta una serie di lavori in somma urgenza: quelli sulla provinciale 30, in località Tre Ciminiere, per 300 mila euro, quelli sulla sp 553 per 250 mila euro nella zona di Colle Pelato, quelli sulla sp 31 di Villa Bozzi, per 200 mila euro, con il ripristino della viabilità in un tratto franato di circa 150 metri. Lavori ai quali si aggiungono quelli che la Provincia sta portando avanti sulla sp 553 di Fontanelle, da Fontanelle ad Atri, per una spesa di circa 200 mila euro e quelli sulla sp Cellino-Atri per investimento di 1 milione e 800 mila euro. Strada, quest’ultima, considerata strategica, perché unica arteria di collegamento con l’ospedale.
Ma non solo. Perché, sottolinea la Provincia in una nota, proprio ieri sono stati affidati i lavori sulla provinciale 28, zona Pile, nei pressi della piscina comunale per 300 mila euro mentre sono a disposizione altri 400 mila euro di spesa, questa volta con fondi della manutenzione ordinaria della Provincia, per la sistemazione dei tornanti sulla 553 località Piaie che dovrebbero partire a breve.
“Atri, dal 2014 è un cantiere aperto, forse il problema sono stati i cinque anni precedenti senza manutenzione, quando Atri aveva un suo assessore nella giunta provinciale. Siamo di fronte ad una delle reti provinciali più estese, dalla costa all’interno, nella quale sono ricompresi chilometri significativi di collegamenti che non hanno alcuna delle caratteristiche richieste per un’arteria provinciale, come Reille – commenta Scarpantonio – In questi anni tre anni nel territorio di Atri, come facilmente verificabile dalla banca dati sui lavori pubblici, la Provincia ha investito le stesse risorse che in altri comparti. Inoltre, circa un mese fa, insieme al presidente Di Sabatino e ai consiglieri provinciali Pavone e Cantoro e alla presenza del sindaco Astolfi, abbiamo compiuto un accurato sopralluogo in tutti i cantieri aperti facendo un puntuale monitoraggio degli interventi”.
Ma Scarpantonio non si ferma qui e ricorda anche come le province, ad oggi, nonostante abbiano mantenuto tutte le competenze non ricevano più i fondi necessari:
“Non si può far finta di ignorare che il 18 maggio tutte le Province italiane saranno a Roma per una mobilitazione nazionale che ci vede rivendicare, dopo i risultati del referendum del 4 dicembre scorso, le risorse per la manutenzione e gli investimenti sulle strade e le scuole, né più e né meno. Da anni le Province sono in un limbo amministrativo e finanziario. Nonostante questo abbiamo sessanta cantieri aperti: è chiaro che stiamo riparando i danni dopo ripetute scosse di terremoto e una nevicata eccezionale. Ma le risorse che abbiamo vengono equamente distribuite e stiamo cogliendo tutte le opportunità di finanziamento per far fronte alle legittime richieste dei cittadini e alle necessità di tutto il territorio”.