Sub pescarese disperso nel Teramano, recuperato il corpo
GIULIANOVA, 30 ottobre – E’ stato recuperato il corpo del 28enne pescarese disperso da mercoledì mattina al largo della costa teramana, tra Giulianova e Roseto degli Abruzzi. Il giovane, Matteo Cavarocchi, era impegnato, insieme ad un amico, in attività di pesca subacquea in apnea, in prossimità della piattaforma ‘Squalo’.
Il corpo era sul fondale, profondo in quell’area oltre 70 metri, nei pressi della piattaforma. E’ stato individuato grazie un Rov (Remotely Operated Vehicle) dei Vigili del Fuoco, denominato ‘Perseo’, cioè un robot sottomarino con sonar e manipolatore per il recupero di oggetti o corpi, filoguidato da una postazione remota in superficie.
La salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria. Alle attività di ricerca hanno partecipato Guardia costiera e Vigili del Fuoco (oltre a quelli di Teramo anche i sommozzatori arrivati da Milano e Reggio Calabria). Le operazioni sono state coordinate dalla Capitaneria di Porto di Pescara.
L’ipotesi principale è che il giovane sia stato colpito da una sincope e che sia finito a fondo a causa della zavorra della muta. Nei giorni scorsi il maltempo ed il mare agitato avevano impedito di andare avanti con le ricerche.