SULMONA, 30 agosto – Ha ritirato le dimissioni il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, che oggi pomeriggio ha consegnato una lettera, spiegando la sua decisione, motivata dalla convinzione “di non poter lasciare la città all’ennesimo e lungo commissariamento prefettizio”. Una scelta che arriva alla scadenza dei venti giorni che la legge assegna ai sindaci per poter confermare o revocare le eventuali dimissioni.

Nella lettera protocollata in Comune, indirizzata al segretario comunale e ai consiglieri comunali di Sulmona, il sindaco afferma di essersi confrontata, “in questi giorni intensi”, con la gente comune, con coloro che hanno sostenuto la sua candidatura, con gli elettori e gli operatori economici, ascoltando le loro opinioni, le loro critiche, i loro timori e le loro sollecitazioni:

“Il nostro territorio è minacciato da ridimensionamento o chiusure di servizi essenziali, come sanità, giustizia, istruzione e progetti impattanti, primo tra tutti quello Snam, che potrebbe compromettere definitivamente una prospettiva di rinascita della città. Proprio per questo, per ciò che la città dovrà affrontare nel breve periodo, ma anche rispetto alle potenzialità che possono essere colte da un’amministrazione in carica, oggi sono convinta di non poter lasciare la città”.

Per domani alle 15 è stato convocato il consiglio comunale in seduta straordinaria, nel corso del quale il sindaco comunicherà all’assise le motivazioni della decisione.