Sulmona, lite e colpi di pistola per la droga: assolti in tre
SULMONA, 10 ottobre – Quattro anni fa si erano resi protagonisti di una lite per questioni di droga, con tanto di colpi di pistola esplosi contro una porta, ma oggi il giudice del tribunale di Sulmona Giovanna Bilò li ha assolti. Si tratta di Marco Quattrochiocchi e i fratelli Luca e Mattia Buccilli. Erano accusati di detenzione in concorso di arma da fuoco e minacce aggravate dall’uso dell’arma.
Secondo il giudice nel corso del dibattimento non sarebbero emerse prove tali da poter dimostrare che i tre fossero effettivamente responsabili delle contestazioni contenute nel capo d’imputazione. La pistola dalla quale sarebbero partiti i colpi la sera del 2 ottobre di 4 anni fa, davanti a un portone in via Pescara, non è stata mai trovata, così come le accuse di aver minacciato con la pistola un giovane originario di Scanno non sono state confermate nel corso del processo.
Il giudice Bilò ha assolto i tre indagati con l’articolo 530 secondo comma per quanto riguarda l’accusa di detenzione di arma da fuoco mentre “perché il fatto non sussiste”, per le minacce aggravate dall’uso dell’arma.
All’esterno di un portone al civico 17, in via Pescara, la squadra anticrimine del commissariato ritrovò alcune macchie di sangue e il bossolo di una pistola calibro 22. Colpo che secondo alcuni testimoni sarebbe stato esploso nel corso di una lite tra i quattro protagonisti della vicenda, sembrerebbe per questioni di droga acquistata e non pagata. Accuse che però, il giudice non ha ritenuto fondate.
Quattrociocchi era difeso dagli avvocati Piercarlo Cirilli e Stefano Michelangelo, mentre i fratelli Buccilli dall’avvocato Silvia Iafolla.