Sulmona, rimpasto di Giunta dopo le dimissioni di due assessori
SULMONA, 8 novembre – Rimpasto di Giunta al Comune di Sulmona dopo che due assessori – Paolo Santarelli (Edilizia scolastica e Sanità) e Mario Sinibaldi (Lavori pubblici) – si sono dimessi stamani. Il sindaco, Annamaria Casini, ha quindi proceduto a ricostruire il plenum dell’Esecutivo comunale con le nomine di Nicola Angelucci e Stefano Mariani.
“A Paolo Santarelli e Mario Sinibaldi – afferma il primo cittadino – va il mio più sentito e sincero ringraziamento per il lavoro svolto e per essere stati al mio fianco durante questi impegnativi mesi di amministrazione. Formulo i miei auguri ai neo Assessori Nicola Angelucci e Stefano Mariani, certa che sapranno interpretare al meglio le esigenze della collettività sulmonese nell’esclusivo interesse della città”.
La Giunta ora è così composta:
Mariella Iommi (vicesindaco, Politiche Sociali, Politiche Giovanili, Pari Opportunità, Politiche del lavoro e della formazione, Politiche dell’istruzione e del diritto allo studio, Processi partecipativi e politiche associative/volontariato, rapporti con ASP 2, Contenzioso, Urbanistica);
Cristian La Civita (Politiche dell’Industria, Commercio e dell’Artigianato, Semplificazione amministrativa, Politiche dell’Innovazione tecnologica, Servizi demografici, Politiche dell’organizzazione e del personale, Centro storico e decoro urbano);
Alessandra Vella (Edilizia agevolata e politiche della casa, Politiche dell’Ambiente e della Montagna, Politiche del Patrimonio, Politiche della Mobilità, Politiche dell’Agricoltura);
Nicola Angelucci (Lavori Pubblici, Manutenzione e Verde pubblico, Progetti speciali: Casa Italia e Masterplan, Politiche dello Sport e del Tempo Libero, Rapporti con il Consiglio, Comunicazione istituzionale, Politiche della Ricostruzione);
Stefano Mariani (Politica delle entrate, Bilancio e Finanze, Politiche Comunitarie, Società Partecipate, Servizi, CUC ed esternalizzazioni, Rete Gas);
Nella competenza del sindaco: Politiche della Cultura, Politiche del Turismo, Polizia Municipale, Associazionismo territoriale, Sanità. Restano, inoltre, al sindaco tutte le ulteriori e diverse competenze non espressamente attribuite.