Teramo, a due anni dal terremoto cimiteri ancora parzialmente inagibili
TERAMO, 1 novembre – A due anni dal terremoto la situazione dei cimiteri teramani, sia quello del capoluogo sia quelli delle frazioni, resta drammatica, con parti ancora inagibili e l’impossibilità, per tanti cittadini, anche solo di lasciare un fiore sulla tomba dei propri cari.
A registrare i maggiori problemi il cimitero di Miano, con il sindaco Gianguido D’Alberto che questa mattina, accompagnato dall’assessore Valdo Di Bonaventura, dai consiglieri comunali Emiliano Carginari, Vincenzo Cipolletti e Lanfranco Lancione e dal presidente del cda della Team Pietro Bozzelli ha visitato le strutture della zona est del territorio per fare un primo punto della situazione.
Domani pomeriggio il primo cittadino visiterà i cimiteri della zona ovest del territorio comunale, mentre sabato mattina sarà in visita al cimitero di Cartecchio.