TERAMO, 8 luglio – A quasi un anno dalle prime scosse di terremoto che tra il 2016 e il 2017 hanno devastato il centro Italia a Teramo salgono quasi a cinquemila le persone sfollate. Tanto che solo negli ultimi giorni il sindaco Maurizio Brucchi ha  emanato nel 235 ordinanze, per un totale di 1.654 ordinanze nell’arco di 11 mesi.

In particolare sono state sgomberate altre 91 famiglie, per un totale ad oggi di 4.681 sfollati, mentre solo  15 famiglie, negli ultimi giorni, hanno avuto l’ok a rientrare  nelle proprie abitazioni a seguito della presentazione della scheda Aedes o dei lavori effettuati.

Le ordinanze di inagibilità hanno riguardato non solo immobili privati ma anche diversi ex edifici scolastici ( che attualmente sono sedi di seggi elettorali e ospitano comitati di quartieri) di diverse frazioni: Castagneto, Monticelli, Villa Rupo, Villa Viola, Villa Tofo.

Questi i numeri post sisma nel Comune di Teramo:

Al 30 giugno 2017 i nuclei familiari assistiti con il contributo di autonoma sistemazione erano 1023, per una costo mensile per il Comune di  712.636. Centoventisette, invece, i nuclei assistiti presso gli alberghi; 1654 le ordinanze di sgombero emanate, per un totale di 1.560 nuclei familiari (pari a 4.681 persone). Ad oggi sono infine stati effettuati 5.385 sopralluoghi, mentre ne restano ancora 58 da portare a termine.