Teramo, al via il cantiere per la nuova residenza universitaria
TERAMO, 24 novembre – Sopralluogo del presidente Marco Marsilio, questa mattina, nel cantiere della nuova residenza universitaria di Teramo. Cantiere partito da alcuni giorni con l’avvio della prima tranche di lavori che riguardano la demolizione parziale del complesso dell’ex rettorato. “Con questa primo lotto di interventi riporteremo l’edificio principale al volto architettonico degli anni ’30, quando fu terminato – ha spiegato il direttore dell’Adsu Antonio Sorgi – con la demilizione dell’ultimo piano e il rifacimento del tetto, ridando visibilità anche alle due colonne laterali. Inoltre saranno abbattuti anche tutti gli edifici che furono edificati in un secondo tempo per rispondere alle esigenze dei decenni successivi”.
I lavori dovrebbero terminare entro gennaio, poi si partirà con le altre gare.
“Intanto stiamo colloquiando con cassa depositi e prestiti per definire la convenzione relativa al finanziamento più importante, quello di circa 9 milioni di euro che serviranno per la gara principale. Speriamo di chiudere la convenzione per i primi di gennaio e arrivare a concludere la gara per giugno, arrivando tra fine luglio e inizi di settembre all’affidamento provvisorio” .
La nuova residenza universitaria ospiterà 210 posti letto e soddisfazione per l’avvio dei lavori è stata espressa dal presidente della Regione Marco Marsilio, accompagnato nel sopralluogo in cantiere dall’assessore Pietro Quaresimale.
“Si restituisce un edificio storico alla città di Teramo – ha commentato Marsilio – e si riporterà la vita degli studenti universitari nel cuore del capoluogo aprutino sanando anche una ferita che si era creata con la separazione della cittadella universitaria dal resto della città. A luglio abbiamo approvato il progetto ed oggi abiamo già il cantiere aperto e le prime demolizioni in corso. Nelle prossime settimane continuerà il lavoro per arrivare ad appaltare anche la parte principale dell’opera. Era, però, importante toccare con mano il fatto che si vada avanti nel rispetto delle tempistiche previste e sono certo che, quando questo intervento sarà completato, gli studenti universitari di Teramo saranno invidiati da quelli delle altre sedi per la bellezza del luogo individuato per realizzare la Casa dello studente e per la funzionalità della struttura”.